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Commenti al testo di Franca Alaimo
Gobba a levante

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 Franca Alaimo - 12/05/2012 23:01:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Sono molto contenta che il libro dell’amico Nicola sia approdato ai lettori ed ai poeti della rivista e che l’abbia fatto scortato dalla mia prefazione. A Palermo vive un gruppo di poeti molto interessanti, e tra questi c’è Nicola Romano che è anche un promotore di eventi culturali a cui ho avuto il piacere di partecipare. Il libro è davvero bello e sono convinta che a molti lettori de La recherche piacerebbe leggerlo. Ciao, Nicola, buona vita e buona scrittura!

 Sara Dimatera - 11/05/2012 20:02:00 [ leggi altri commenti di Sara Dimatera » ]

Con questa recensione,la poetessa F.Alaimo mi fa da guida in questa silloge del poeta Nicola Romano.
Mi parla dell’importanza reale e concreta della libertà interiore spiegandomi che non c’è migliore conoscenza di se stessi se non ci si guarda all’interno di sè esplorandosi totalmente.
Un viaggio dentro se stessi dunque,spesso trascurato e dove appunto il senso di soffocamento come dice Franca, prevale sulle cose ma soprautto oltre le cose generando una scontentezza non solo comunicativa ma anche sociale.
Un viaggio che prosegue e si sofferma su quello che Franca chiama la nota di morte, facendo riferimento al testo " Ai Rotoli".
Noto come la morte è un tema frequente nel filone di pensiero dei poeti e in questa silloge la poetessa sofferma la sua attenzione su queste lapidi e sulla banalità delle commemorazioni fatte dai vivi dove c’è poco spessore ma anta retorica.
In questo viaggio Franca mi fa conoscere la poesia del poeta Romano che è alla costante ricerca del suo luogo, del suo tempo, di se stesso e dove entrambi mi insegnano che la grazia della poesia, è consolatrice e purificazione dello spirito.
Una silloge sicuramente da leggere e un timido grazie alla poetessa F.Alaimo per avermi fatto da guida in questo terreno spesso inesplorato ma tanto fecondo dell’animo umano.